Sembra facile scegliere un buon spumante: è di ieri la notizia che porta in vetta lo spumante italiano nella scelta del brindisi di fine anno (la notizia la leggi qui). Ma per quanto ci si possa sforzare nello scegliere uno spumante pregiato, girando cantine e chiedendo consigli, a tavola ci sarà sempre qualcuno pronto a fare un’obiezione: “è dolce? Perchè se è secco non lo bevo” oppure “è secco? Io bevo solo quello” e così all’infinito.

Avvicinandosi la fine dell’anno, ho pensato che potesse essere una buona idea condividere con voi come scegliere un buon spumante:

1.Le bollicine servono tutto l’anno

Molti fanno l’errore di focalizzarsi solo sull’ultima notte dell’anno: non è così! Si può brindare con un buon spumante in tanti momenti dell’anno: un matrimonio, una cresima, un battesimo, una comunione ad esempio. Pensate se durante l’anno sarete coinvolti in uno di questi eventi e approfittate di questo momento per fare gli assaggi. Trovare un buon spumante italiano non è difficile, ma bisogna cercarlo e deve soddisfare il vostro palato. Se nessuno degli eventi che vi ho menzionato vi riguarda, non fatene un dramma! Una bottiglia di spumante si può stappare anche la domenica in famiglia, quando c’è più tempo per stare insieme e concedersi qualche minuto in più a tavola!

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Questo abito è stato abbinato al mio Moscato Spumante IGP in occasione della sfilata “DiVino Vestita” organizzata a Milano Marittima a luglio 2015.

2. Pensate agli ospiti e non solo a voi stessi

Spesso facciamo l’errore di focalizzarci su quello “che piace a noi”: se organizziamo un pranzo con amici o parenti è necessario tenere in considerazione anche il loro gusto. Come vi dicevo, l’obiezione è sempre dietro l’angolo e quando una bottiglia di spumante rimane aperta e piena cosa ce ne facciamo? Cercate, quindi, di capire i gusti dei vostri commensali: se invitate persone che bevono pochissimo vino e lo fanno solo in occasione delle feste, non travolgeteli con sapori troppo forti. Optate sempre per gusti più delicati e leggeri: i vostri amici apprezzeranno e magari si concederanno un bicchiere in più.

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3. Cercate uno spumante italiano

Come titolare di una piccola azienda vitivinicola non posso che consigliarvi di “bere italiano”: ancora meglio se prediligete cantine della vostra zona, magari proprio dietro casa vostra. Possono rivelarsi piacevoli sorprese!

Spumante moscato IGP

La mia proposta dalla cantina

La proposta della cantina Ravagli non può che ricadere sul Moscato Spumante IGP: un prodotto che deriva da un vitigno aromatico, una bollicina molto leggera e non invasiva adatta a tutti i palati. E’ ottimo se abbinato con i dolci secchi oppure a cucchiaio.

Spumante moscato IGP Alessandra Ravagli

Ho ricevuto molti consensi anche da persone che di solito non amano il vino: è molto importante, per me, avvicinare queste persone ai miei prodotti; è una sfida che lo scorso anno, quando ho lanciato il Moscato Spumante IGP, ho vinto e di cui vado molto orgogliosa!

Dove puoi acquistare il mio Moscato Spumante IGP

Hai bevuto il mio vino? Lasciami una recensione!

Se hai bevuto questo spumante e vuoi lasciare la tua recensione, da oggi puoi farlo collegandoti al mio shop (http://www.alessandraravagli.it/prodotto/moscato-spumante-igp/). Mi farebbe molto piacere!

Buon anno a tutti!