Questa emergenza sanitaria sicuramente ha colto tutti molto impreparati ma credo che in ogni difficoltà ci sia sempre anche qualcosa di positivo da cogliere o comunque qualcosa da capire.
GESTIRE E LAVORARE IN UNA AZIENDA VINICOLA AI TEMPI DEL COVID
Il mio settore è uno di quelli che non si è mai fermato: io, col mio codice ateco, potevo tenere aperto il punto vendita aziendale ma se le persone poi non potevano muoversi di casa e cambiare comune a poco sarebbe servito. Ok ,calma e sangue freddo..cosa faccio?
Decido di provare almeno coi clienti fissi la consegna a domicilio, ovviamente con tutti i dispositivi di sicurezza che, per fortuna, avevo già in casa perché in quel momento era un grande problema anche quello e senza dispositivi non si poteva lavorare.
LA COMUNICAZIONE
Una delle prime mie strategie di vendita che ho messo in atto è stata una sponsorizzata su Facebook: due belle foto e una descrizione veloce dei prodotti, ma poi mi sono resa conto subito che non bastava.
Avendo già questo sito aziendale, tantissimi nuovi clienti mi trovavano su quel canale ma non avevo mai pensato di dedicare una pagina solo per le consegne a domicilio e di inserire anche i vini sfusi e i vasetti di trasformati dolci e salati con relativi costi.
Abbiamo lavorato su questa pagina inserendo tutte le informazioni e questo mi ha snellito moltissimo il lavoro perché a quel punto le persone mi mandavano l’ordine su whatsapp o via mail senza neanche più telefonare.
Per un’azienda di piccole dimensioni come la mia è molto complicato gestire un e-commerce di vino online: mi piacerebbe moltissimo riuscire a vendere in tutte le regioni italiane, ma le spese di spedizione sono molto alte, convenzioni con i corrieri non ce ne sono e i prodotti che spedisco sono molto pesanti.
Il periodo del Covid mi ha permesso di studiare nuove strategie: lavorare molto di più su contatti fidelizzati, coltivare nuovi clienti della zona con un servizio che si veicola principalmente utilizzando whatsapp, svincolando le compagnie di corrieri e incentivare la consegna a domicilio in alcune zone e il ritiro nei punti vendita aziendali.
Il telefono e i social erano l’unico mio mezzo di comunicazione e l’ho utilizzato.
CONSIDERAZIONI DI UNA IMPRENDITRICE AGRICOLA
E’ stato un periodo molto faticoso ma, in ogni caso, sono soddisfatta perchè ho trovato un’opportunità da un problema.
Ho capito che la comunicazione fatta bene, sui giusti canali e alle persone che vogliono ascoltarti è fondamentale, sopratutto per le nostre micro aziende.
Ho capito che, nelle difficoltà, una micro azienda come la mia può reinventarsi e offrire un servizio ancora più personalizzato della grande distribuzione: ho fatto consegne a tutte le ore e questo, ad esempio, la grande distribuzione non può farlo.
Sono scelte imprenditoriali che portano via un po’ di tempo ma come imprenditrice agricola mi rendo conto che anche questo fa parte del mio lavoro. Non c’è solo il campo, non c’è solo la vigna, non ci sono solo i punti vendita e i mercati.
MA HAI FIDELIZZATO NUOVI CLIENTI?
Questa scelta imprenditoriale mi ha portato a servire tanti clienti nuovi: qualcuno è già fidelizzato e qualcuno no ma fa parte del gioco.
Ora abbiamo aggiornato il mio shop online: ho creato nuove schede prodotto, aggiornate anche seguendo le domande e le richieste fatte dai clienti nel corso di questi mesi e ho mantenuto l’opzione della consegna a domicilio.
Continuerò a spedire i miei prodotti tramite corriere a chiunque ne faccia richiesta: curerò personalmente tutti i passaggi.