Oggi voglio parlarvi del Trebbiano di Romagna, vino principe del nostro territorio.
TREBBIANO DI ROMAGNA: CARATTERISTICHE
Il nostro Trebbiano di Romagna è sempre stato un pochino demonizzato perché da sempre veniva usato come vino quotidiano ad un basso prezzo oppure addirittura come vino da taglio.
La sua uva, infatti, veniva usata sopratutto da taglio perché non di eccelsa qualità e poco ricca di profumi: per fortuna oggi le cose sono cambiate e non si pensa più alla quantità ma alla qualità dell’uva che viene prodotta, soprattutto in una realtà come la mia, dove trasformo e vendo in il mio prodotto direttamente. [ LEGGI DI PIù su di me ]
Le cose sono cambiate, certo, ma sicuramente il Trebbiano di Romagna non è un vino facile da proporre e in genere viene apprezzato solo dagli amanti di questo vitigno – e vi assicuro che non sono molti – ma se proposto nel modo giusto e con piatti della tradizione sicuramente è un ottimo vino con un buon rapporto qualità prezzo.
TREBBIANO DI ROMAGNA: I GIUSTI ABBINAMENTI
Vorrei provare a darvi qualche idea di abbinamento così per provare a farvi apprezzare piano piano anche questo nostro vino.
Il nostro Trebbiano viene vinificato nella maniera tradizionale e quindi lasciato fermentare per qualche giorno sulle vinacce:
il risultato sarà di un vino abbastanza deciso, sia di colore che di sapore, con profumi di erbe e fiori di campo e con una mineralità finale abbastanza spiccata, tipica di questo vitigno.
GLI ABBINAMENTI ESTIVI
Trovo che il Trebbiano sia perfetto col pesce azzurro: questo pesce un pochino grasso e persistente come sapore può essere ben supportato da un buon bicchiere di Trebbiano perchè vi aiuterà a pulire il palato grazie alla sua giusta acidità.
In questo serate estive, nonostante il caldo, è difficile resistere al nostro fritto di pescato fresco dell’Adriatico o ad un maccheroncino col sugo di sgombero: osate con gli abbinamenti e ordinate un buon bicchiere di Trebbiano di Romagna.
Se il caldo, invece, vi tiene lontano dai fornelli e dai cibi cotti il mio consiglio è quello di provarlo con un gustoso piatto freddo di alici marinate.
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GLI ABBINAMENTI PRIMAVERILI E CON LA CARNE
Abbinare il Trebbiano non significa solamente accostarlo al pesce, seppure qui in Romagna sia molto semplice trovare gli abbinamenti giusti con questo tipo di pietanze.
In primavera, per esempio, scegliete il Trebbiano per una bella frittata o un crescione farcito con le erbe di campo che richiamano proprio i suoi profumi.
E ancora: come abbinare gli asparagi? Il loro profumo delicato assieme all’uovo, nel caso di una frittata, assumono la dolcezza giusta per contrastare quel leggero retrogusto amarognolo tipico del Trebbiano.
Provatelo anche con un bel risotto di asparagi: l’amido del riso e il formaggio che userete per la mantecatura darà il giusto equilibrio per un buon abbinamento.
E poi…chi lo dice che il Trebbiano non si abbina alla carne? Coi nostri salumi tipici romagnoli tipo la salsiccia passita, il salame, il lombetto e la coppa si sposano perfettamente con questo vino.
Del resto in mezzo alla carne del salame è tradizione e obbligo mettere un pochino di Trebbiano.
Infine, questo vino ha davvero mille usi in cucina: per il ragù, per sfumare arrosti o scaloppine, per le marinanature e in abbinamento a questi piatti è comunque perfetto.
Come vedete, se scegliete di osare e di sbilanciarvi verso un vino che a prima vista – e solo a prima vista – può non convincervi, rimarrete piacevolmente stupiti!
