Sabato 17 ottobre con la raccolta dell’uva Longanesi si è conclusa la nostra vendemmia 2015: un ottobre un po’ piovoso e ballerino come tempo, però tutto sommato è andata bene anche in fase di raccolta.

La cosa più importante è che in questa annata il sole c’è stato – e molto –  anche nel momento giusto per l’uva: a differenza dell’anno scorso quest’anno il prodotto è davvero ottimo, di buon grado, con alto residuo zuccherino e sano.

La vendemmia 2015 in casa Ravagli

Come dico sempre la nostra vendemmia si protrae abbastanza, come tutti gli anni, più o meno un mese: non riusciamo a vinificare più di un tot di uva contemporaneamente, per cui da quando si pigia poi è il nettare che decide.

Come ho lavorato: vinificazione tradizionale sia per i rossi che per i bianchi.

Per i rossi quattro giorni di fermentazione e contatto con le vinacce con tre rimontati al giorno, in modo che le bucce rilascino tutto il loro colore e poi, dopo la svinatura, la fermentazione la si fa finire in cantina.
Per quanto riguarda i bianchi tre giorni di vinificazione a contatto con le vinacce e poi svinatura. In questo caso, dopo la svinatura ci sono due giorni di chiarifiche, che vengono fatte con diversi rimontaggi in cantina.
Tutto questo, ovviamente, dopo la prima settimana di raccolto: tutto deve essere costantemente incastrato alla raccolta e pigiatura successiva e via di seguito.. lavoro ininterrotto dalle sei della mattina fino la sera tardi sopratutto per un’azienda come la nostra che, come ben sapete, fa tutto in conduzione famigliare e manualmente.

Cosa rappresenta la vendemmia per un imprenditore agricolo come me

Per me fisicamente è un momento molto impegnativo e stancante ma vi assicuro che tutta la stanchezza accumulata svanisce la mattina presto quando entro in cantina durante il periodo di fermentazione.
Già da quando esco di casa alle sei il profumo di mosto è molto persistente e spesso questo si mescola a colori di albe meravigliosi, entrando in cantina, poi, si sente lui “il nettare” così vivo, rumoroso, caldo, profumatissimo e pungente…

ecco quelle mattine li io comincio il mio lavoro con un percorso sensoriale e vi assicuro che mi ripaga di ogni immensa fatica.

I primi assaggi della vendemmia 2015

Ovviamente nel frattempo sono cominciati anche i primi travasi e i primi assaggi e devo dire che i risultati sembrano decisamente migliori rispetto alla vendemmia passata: i vini hanno più corpo e struttura, più profumi già persistenti in bocca e i rossi non hanno problemi di colore.

A questo punto vi invito a seguirmi e il prossimo appuntamento sarà per degustare qualcosa della vendemmia 2015!

Conosci già i #viniravagli? Te li presento!

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